Valorizzare l’immobile, cosa vuol dire? Non di certo scrivere nell’annuncio che è un immobile fantastico, sarebbe troppo facile!
Dobbiamo far sì che sia proprio il cliente a dire che è fantastico!
Sapete bene che è questo quello che conta affinché la vendita vada in porto!
Lo scopo non è creare via vai in casa vostra ma è rendere l’immobile appetibile all’acquirente giusto.
In fondo l’acquirente è uno: quello che per primo saprà apprezzare e riterrà equo il prezzo in funzione del valore che riusciamo a far emergere.
Questo valore va inquadrato e “illuminato” affinché l’immobile venga notato e apprezzato.
Dopo aver analizzato e capito il mercato di riferimento, aver in qualche modo accordato il linguaggio a quel target di cliente, enfatizziamo le caratteristiche peculiari e necessarie per la tipologia di acquirente che vogliamo attrarre, raccontiamo l’immobile in modo dettagliato ma emotivo.
Un agente vede le cose in modo oggettivo e sarà in grado di evidenziare aspetti positivi su cui tu, magari in funzione delle tue esigenze, non ti sei mai soffermato.
Così come bisogna vedere la casa nelle sue potenzialità di trasformazione: se ad esempio una cucina può diventare una cameretta creando l’angolo cottura in salone o se il ripostiglio può essere trasformato nel secondo bagno, valorizzare una stanza all’ingresso per fare l’ufficio a casa ecc.… queste analisi ci avvicinano al cliente ideale e ci permettono di valorizzare l’immobile efficacemente.
Forse sono proprio quelli che ti stanno facendo cambiare casa.
Sai che rischi di trasmettere al cliente le tue stesse sensazioni? La casa raccontata da te proprietario racconterà i limiti vissuti da te e dalla tua famiglia. Stai vendendo qualcosa che è molto legato ad una sfera intima e le tue emozioni trapeleranno di sicuro, condizionando l’acquirente. Non è un caso se i migliori agenti incaricano per la vendita del loro immobile un collega, sanno che valorizzare è anche uscire dalla propria sfera emotiva.
Al cliente tutta la tua vita non interessa, magari è educato ed ascolta ma quel signore o quella signora, sconosciuto/a, che hai fatto entrare anche nel tuo ripostiglio più intimo, sta valutando se comprare la tua casa e non vuole immaginare il tuo passato, sta cercando di immaginarsi nel suo futuro, non lo distogliere da questo processo.
Assisto, durante gli appuntamenti, a cose inaudite, ci sono proprietari che parlano di infissi quando il cliente vuole sapere dei pavimenti.
Questo per dirti di ascoltare le esigenze dell’acquirente, rispondere a quello che vuole sapere, per un agente è normale o dovrebbe esserlo, ascoltare aiuta a capire dove sono le sue perplessità e questo permette di sciogliere i suoi dubbi. Sarà lui a fare domande e dopo potremo completare le nostre informazioni.
Pensate che sta entrando in una casa, magari abitata e si sente un intruso.
Vuole guardarsi intorno, senza neanche rendersene conto è in cerca di sensazioni e non di una valanga di informazioni. Sarà lui a fare domande e voi darete risposte specifiche. Dopo averlo accompagnato in ogni ambiente, invitatelo a girare da solo per casa…deve immaginarsi lì!
Naturalmente prima degli appuntamenti ci sono altre fasi del lavoro, ma volevo farti focalizzare subito l’obiettivo.
Abbiamo definito il prezzo nella valutazione (in questo articolo) abbiamo preparato casa per accogliere i potenziali acquirenti (trovi l’articolo qui) e vedremo nel prossimo articolo come preparare la documentazione.
Se hai una casa da vendere vuol dire che sei stato acquirente… o forse lo sei ora nella ricerca della nuova casa.
Analizza nel modo più distaccato possibile la casa che stai vendendo. Elimina tutto il superfluo, tutte quelle cose che rendono la casa molto personale, poi concorda l’appuntamento con la fotografa, dalle il tempo necessario per fare foto, video e tutto quello che serve per un piano marketing mirato e su misura per l’immobile.
Tu faresti le foto alla tua casa, senza curare gli aspetti tecnici e difficilmente avresti la capacità di vedere con gli occhi del fotografo.
Non voglio sminuire le tue capacità…magari sei bravissimo ma il punto è che parlo con le persone per ore…ogni giorno…e la gente è stanca di vedere ancora foto con vestiti o cappotti sui letti magari disfatti, stendibiancheria o giocattoli in giro.
Foto capovolte e spessissimo si vedono foto con la tavoletta del water alzata, non è sicuramente il modo migliore per valorizzare l’immobile, no?
Quindi è chiaro in che modo la casa vada preparata, le finestre devono essere rigorosamente aperte e deve esserci la luce naturale. (Alcuni consigli in questo articolo)
L’immobile deve essere valorizzato per essere venduto, non per fare un bellissimo album fotografico che magari trasforma 10 mq in 100 mq.
Se le foto sono fatte con un’apertura eccessiva dell’obbiettivo, sfalsano la realtà e l’acquirente, sul posto, resterà deluso! Le foto devono raccontare la realtà degli spazi.
Diverso è il lavoro dove spesso, vengono affiancate le foto di una realtà più o meno da ristrutturare con i rendering di come potrebbe essere trasformato quell’ambiente. Una sorta di “prima” e “dopo”.
Questa procedura la usiamo per agevolare l’immaginazione e accompagnare il cliente nella trasformazione di casa, in particolare quando sia necessaria una ristrutturazione.
Noi agenti sappiamo cosa il mercato chiede e le situazioni da ristrutturare le valorizziamo, con una presentazione di “prima” e “dopo” molto d’effetto che rende anche gli spazi più fruibili.
Un appuntamento con l’architetto, nel momento della trattativa, permetterà di modulare il progetto all’esigenza specifica del cliente e la ditta fornirà il preventivo chiavi in mano.
Un agente sa poi, come accompagnare il cliente ad immaginare e a trasformare la “tua” casa nella “sua” casa.
Altra fase importantissima è avere chiaro, fin dal primo momento tutto sulla situazione dell’immobile. Saper rispondere alle domande con certezza è fondamentale per rassicurare il cliente.
Se non saprai rispondere, non potrai essere rassicurante e non conquistare la fiducia del cliente, farà saltare la vendita, oppure il cliente metterà in preventivo dei costi che magari non sono necessari ed abbasserà la proposta.
Forse produrrà qualche appuntamento e spesso solo di curiosi se non si sa come profilare il cliente, ma come dico spesso, una cosa è far vedere casa e una cosa è venderla.
Sicuramente dovrai utilizzare la tecnologia.
Foto professionali, virtual tour che permettono di simulare una visita anche da remoto, droni, planimetrie arredate a colori e tanto altro per un’immagine e una presentazione ottimale.
Per una vendita nei giusti tempi e con un prezzo soddisfacente bisogna partire con il piede giusto, il tempo perso crea danni e rema contro la valorizzazione.
I mezzi pubblicitari per alcune agenzie sono solo i portali, per altre anche le campagne sui social, ma molto importanti sono le banche dati condivise con le agenzie in collaborazione, il mercato estero.
Tutti quei mezzi che consentono di portare l’immobile dove c’è il cliente già pronto ad acquistare e che desidera una casa come la tua. Ma presto farò un annuncio sulla pubblicità immobiliare.
Spero che tu abbia trovato spunti interessanti per rendere la tua proposta immobiliare più allettante sul mercato. Gli annunci sono tanti, il tuo deve distinguersi!
Se deciderai di contattarci e affidarci la vendita della tua casa, tutto il piano marketing sarà a nostro esclusivo carico.
Al prossimo articolo parleremo di come reperire e preparare la documentazione urbanistica, catastale e giuridica dell’immobile.
Se hai domande su come valorizzare l’immobile scrivici una mail a cucari.agenzia@gmail.com
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