Mercato immobiliare 2023, cosa aspettarci?
Eccoci a gennaio con la vostra consueta domanda : come sarà il mercato immobiliare nel 2023?
Premesso che nessuno possiede la sfera di cristallo, in questo articolo proviamo ad immaginare lo scenario immobiliare per le vendite e le locazioni nel 2003.
Lo scenario che stiamo vivendo, purtroppo lo conosciamo tutti, guerre, inflazione, crisi politiche. Tutto questo ha portato un aumento delle materie prime e dei tassi di mutuo con un risultato conseguenziale: minore potere di acquisto per chi compra. Ma tutto questo, influenzerà i prezzi delle case e i tempi di vendita? Si abbasserà il numero delle compravendite? E cosa succederà per le locazioni?
Molti fanno statistiche su grande scala ma io credo che per voi sia interessante capire il mercato locale, castelli romani, Roma città, Campino e dintorni. Queste sono le zone su cui lavoriamo e conosciamo bene qui, l’andamento del mercato.
Analizzando uno stesso comune, abbiamo zone in cui per vendere ci vuole meno e altre in cui ci vuole di più. Ci sono tipologie di immobili con una richiesta altissima. Le soluzioni con giardino si vendono a prezzi alti e tempi rapidi . La richiesta sarà tanta anche quest’anno. Con il covid le persone hanno imparato a vivere la casa e quindi cercano spazi esterni e ambienti più comodi perché molti continuano e continueranno a lavorare in smart working. Le richieste sono maggiori dell’offerta per questa tipologia e quindi nessuna crisi!
Per le vendite i prezzi non sembrano in discesa, è vero, abbiamo detto che l’accesso al credito è ridotto, è ridotto il potere di acquisto, ma la domanda alta e la scarsità di immobili, manterranno stabili i prezzi.
Ci aspettiamo un 2023 dinamico nelle transazioni che vedranno probabilmente, solo tempi un pochino più lunghi per concludersi.
Mutui con tassi in leggero aumento e ristrutturazioni più care. Sappiamo anche però che basta un semplice evento per cambiare le dinamiche.
Nella locazione abbiamo uno scenario ancora più teso… tantissime domande, pochissima offerta. Prezzi in salita e necessità sempre maggiori di garanzie. Stiamo emettendo tantissime tutele a garanzia della locazione, già dalla fine dell’anno precedente e molti proprietari preferiscono addirittura lasciare vuoto l’immobile invece di incorrere nel pericolo della morosità.
Le leggi continuano a facilitare l’acquisto della prima casa, le agevolazioni per gli under 36 con ISEE fino a 40.000 sono prorogate per tutto il 2023.
Ci sono detrazioni Iva del 50 per cento per chi compra il nuovo. Ci sono tantissime agevolazioni, anche per l’acquisto di mobili.
Mi piacerebbe accennare ad un aspetto a cui bisogna porre ogni anno più attenzione, quello della riqualificazione energetica per adeguarci alle disposizioni europee. Questo aspetto sarà ancora valutato ma si prevede che bisognerà adeguare la classe energetica degli edifici. Quelli in classe G sono ben un terzo del nostro patrimonio residenziale e si stanno valutando sanzioni per chi non adegua la classe energetica.
Si prevede nel tempo un’introduzione minima e progressiva di standard energetici. Gli immobili esenti saranno pochissimi. Questo per dire cosa? Che ci saranno parallelamente molte facilitazioni per i proprietari per accedere a questi interventi. Bisognerà prestare attenzione a tutte le procedure attivabili ed intervenire. Anche dovendo vendere, la classe energetica è un aspetto che inciderà sempre di più nel valore del vostro immobile. Il mio consiglio è di fare attenzione alle agevolazioni e intervenire dove si può.
Il 2023, come ogni anno, conviene affrontarlo con entusiasmo, attenzione a tutte le normative che cambiano continuamente, e con occhi attenti sul nostro territorio.
Per qualsiasi consiglio nel mondo immobiliare, contattatemi e raccontate cosa ne pensate del futuro immobiliare o quale dubbio avete su una vostra situazione specifica, se volete dei consigli su quale agevolazione potreste sfruttare la mia consulenza è gratuita.
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E un saluto a tutti e in bocca al lupo per questo nuovo anno!
