“Marta e Alessio hanno ricevuto in successione, dopo la morte della madre, la casa dove sono cresciuti.
La casa è molto bella e molto spaziosa, una villetta vicino Roma, ma Marta vive a Milano con i figli ed il marito ed Alessio, che ormai lavora a Londra da 10 anni, non ha nessuna intenzione di tenere una casa in Italia.
Proprio per questo decidono, di comune accordo, di metterla in vendita la casa avuta in successione e dividersi il ricavato, che Marta terrà per i figli ed Alessio sfrutterà per ristrutturare casa sua.
Dopo essersi fatti tutti i conti su come gestire il ricavato, arriva la brutta notizia e si accorgono che manca qualcosa, un’altra tassa: l’accettazione tacita dell’eredità!
Non è altro che l’accettare in forma scritta, l’eredità che hanno già accettato in forma verbale con la successione.
Ma gli viene detto che senza quella forma scritta, non è possibile vendere la casa!
I conti non tornano più……
Quindi si incontrano a Roma per stipulare la vendita e contestualmente pagano il Notaio per provvedere alla trascrizione tacita dell’accettazione dell’eredità, consegnando anche Il certificato di morte di chi ha lasciato il bene in eredità .. ma come mai pagano così tanto?
Avrebbero preferito avere chiari tutti i costi prima di mettere in vendita la casa, ora si ritrovano senza sapere come provvedere…e stata una sorpresa!”
una casa o un terreno avuto in successione da vendere?
Il notaio dovrà trascrivere l’accettazione tacita dell’eredità.
Ebbene sì, la dichiarazione di successione e le trattative del relativo certificato hanno solo valenza fiscale senza produrre effetti civilistici.
Anche se hai pagato le relative imposte sulla successione, in caso di vendita, dovrai pagare un’altra tassa.
Sarebbe opportuno saperlo per quantificare nei costi il dovuto e poter prevedere il netto preciso che riceverai dalla vendita.
QUANDO FARE L’ACCETTAZIONE TACITA DELL’EREDITA’?
E’ da farsi se sono passati 20 anni dalla morte del de cuius, contestualmente all’atto di compravendita tramite il notaio incaricato della compravendita.
QUALI SONO I COSTI?
Al Notaio necessita il certificato di morte in originale, e l’atto ha un costo indicativo, comprensivo di tasse e onorario, che varia tra i 400 ai 650 euro. Se ci sono stati due passaggi di successioni, si pagheranno due atti.
Il costo è a carico dei soli venditori
SE I VENDITORI FOSSERO PIU’ DI UNO?
la pratica sarebbe unica e i costi si potrebbero suddividere tra i venditori.
Norme di riferimento:( articoli 475, 476, 484, 485, 527, 533 e ss., 2648, 2650, 2652, 2660, 2829 del Codice Civile/ art. 5, comma 2, D.Lgs. 31-10-1990, n. 347/ Circolare n. 128/T del 2-5-1995)
Non è detto che chi vende non abbia costi al momento del Rogito. Prima di vendere un immobile bisogna analizzare la situazione considerando anche altri aspetti che valuteremo nei prossimi articoli.
Se vuoi maggiori informazioni o vuoi richiedere un appuntamento, ci trovi su www.cucarimmobiliare.it o su Facebook
Oppure scrivimi su WhatsApp al numero 3887543464. Se questo articolo ti è piaciuto o ti è stato utile lascia un commento e dai un occhiata al nostro Blog!