Cosa fare dopo il rogito?

È arrivato il gran giorno e oggi ti verranno consegnate le chiavi della tua nuova casa!
Ricordati di chiedere subito al Notaio, una dichiarazione di avvenuta stipula che ti sarà sicuramente utile, in attesa della copia definitiva del rogito, per cui serviranno diversi giorni.
Cosa devi fare dopo il rogito in particolare se hai acquistato con le agevolazioni prima casa?

CAMBIO RESIDENZA

Il notaio ha scritto nell’atto e sicuramente subito dopo il rogito ti ha precisato a voce, nel caso di acquisto con agevolazioni, che devi spostare la residenza entro 18 mesi dalla stipula, nel comune dove è ubicato l’immobile che hai acquistato.
Questa condizione ti permetterà di non decadere dai benefici fiscali, ma c’è altro da sapere e quasi mai viene ricordato all’acquirente al momento del rogito.
Per avere altre agevolazioni economiche, non basterà prendere la residenza nel comune in cui hai acquistato ma dovrai spostarla proprio nell’immobile.
Questo è un argomento fondamentale da affrontare dopo il rogito notarile.
La tua prima casa, diventa la tua dimora abituale se ci trasferisci la residenza, la cosiddetta abitazione principale, che gode di altri benefici oltre quelli fiscali di cui hai già usufruito. Spero sia chiaro, non è un’operazione obbligatoria ai fini delle agevolazioni prima casa che, ribadisco, sono legate al trasferimento della residenza nel comune dove è ubicato l’immobile è non necessariamente nell’immobile acquistato.
Chiarito questo, vediamo, quando coincidono la prima casa, con l’abitazione principale, quali altre agevolazioni ci sono dopo il rogito e da quando sono efficaci.

 

ESENZIONE IMU

Per la prima casa tu pagherai l’imu dal giorno del rogito, fino al giorno in cui prenderai la residenza nell’immobile. Quel giorno l’immobile sarà la tua abitazione principale e da quel giorno non pagherai più l’IMU. Considera questo particolare nella dichiarazione IMU che si presenta entro il 30 Giugno e sposta la residenza appena puoi. Devi fare i lavori? Valuta se riesci prima a fare il cambio di residenza se vuoi risparmiare questa imposta e anche altro che vedremo.
Sei d’accordo che è una delle cose da fa subito dopo il rogito?

INTERESSI PASSIVI DEL  MUTUO

Altra agevolazione che decorre da quando prendi la residenza nell’immobile, è  la possibilità di scaricare il 19 per cento degli interessi passivi del mutuo. Quindi in riferimento ai mesi che eventualmente tardo a prenderla, non li scarichi.
Hai comprato come prima casa, ma come ormai avrai capito, solo dal momento che prendi la residenza, avrai i vantaggi dell’abitazione principale. Per le agevolazioni fiscali hai tempo 18 mesi per rispettare l’obbligo di avere o spostare la residenz nel comune ma per IMU e interessi passivi del mutuo, devi spostare la residenza il più presto possibile.

UTENZE

Ci sono ancora altre cose da fare dopo il rogito, per esempio occuparti delle utenze.
Puoi attivare da subito le utenze come residente anche se ancora non lo fossi. Hai poi sei mesi di tempo per spostare effettivamente la residenza nell’immobile ma le utenze saranno attive da subito con le agevolazioni da residente.
Ricordati di farti portare

dal venditore, al momento del rogito, una copia di una bolletta per ogni utenza. Non devono essere necessariamente le ultime, a te serviranno i codici di migrazione, precisamente il pod per la luce e il pdr per il gas. Se vuoi essere molto preciso, prendi le letture in caso di contatori attivi. I gestori le volture le fanno anche senza le letture e i consumi decorrono dal momento che il contratto sarà attivato a tuo nome. Per l’acqua basterà il codice cliente. Se le utenze fossero staccate, le letture non serviranno.
Con questi elementi e tutti i tuoi documenti a portata di mano, i nuovi contratti li puoi fare on line o al telefono.
Se riesci a fare le volture, senza quindi, una riattivazione di un contatore staccato, fai prima e spendi meno.
Anche per le utenze, in particolare la luce, ci sono grandi differenze tra un’attivaziine per residenti o meno.

TARI

Una particolare attenzione va alla TARI, anche questa molto diversa tra utente  residente e non residente. Devi ricordare, in ogni caso, di fare la disdetta di quella che avevi eventualmente, intestata precedentemente.
Non basta cambiare residenza per la disdetta, non è automatica e continuerebbero a pretendere pagamenti nei due comuni.

 

AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

Ultimo consiglio su cosa fare dopo il rogito, ricorda di contattare l’amministratore di condominio, informalo che sei il nuovo acquirente e comunica i tuoi dati per le convocazioni.
Il regolamento di condominio, se esistente, dovresti già averlo ricevuto in fase di trattativa. Al rogito, dovresti aver ricevuto un’attestazione dell’amministratore, da cui risulti il saldo di quanto spettante al venditore fino alla data della stipula. Su una dichiarazione ben fatta, ci dovrebbe anche essere scritto che non ci sono spese già deliberate e non saldate e tanto meno liti in corso nel condominio.
Cosa fare dopo il rogito, quasi mai viene specificato, quindi ho pensato di fare un articolo per ricordare i punti salienti.

Se hai bisogno di un consiglio sull’argomento, o su altri, contattami. Sarà un piacere poterti aiutare.

Se vuoi rimanere aggiornato su tutto ciò che riguarda il mondo immobiliare, segui le nostre pagine Facebook e Instagram, così rimarrai aggiornato anche sull’uscita dei nuovi articoli del blog!

6 risposte

  1. Vorrei se possibile avere un chiarimento ,una badante con residenza sul posto di lavoro in un altro comune avendo acquistato un appartamento vorrebbe spostare la residenza nella sua proprietà in differente comune come si deve comportare grazie

    1. Buongiorno Mario,
      le consiglio di andare sul sito del comune dove la signora ha comprato casa e leggere la procedura.
      Ci sarà un modulo da scaricare e compilare, serviranno i documenti personali, sicuramente copia del rogito o attestazione di avvenuta stipula. Comunque sul modulo trova l’elenco di ciò che serve e sul sito gli orari in cui andare. A volte permettono di fare la richiesta della residenza anche on line.
      In caso di ulteriori informazioni, le consiglio di cercare il numero di telefono dell’ufficio anagrafe del comune dove ha comprato e chiedere direttamente a loro. Ogni comune ha la propria procedura.
      Grazie mille per il commento, spero che l’articolo del blog le sia stato utile e spero di aver chiarito i suoi dubbi in merito all’aspetto della residenza😊

  2. Mia figlia diciottenne ha comprato un appartamento nello stesso Comune dove è residente.Quanto tempo ha ,per legge,per spostare la residenza nel nuovo immobile?

    1. La residenza già è nel comune dove è ubicato l’immobile quindi per le agevolazioni prima casa è tranquilla, non deve spostarla nell’immobile. Serve spostarla nell’immobile, se vuole, per poter scaricare gli interessi passivi di un eventuale mutuo, non pagare l’imu, e pagare le utenze più agevolate come residente. Tutte queste agevolazioni le avrà nel momento in cui l’acquisto come prima casa coincide con la residenza. Spero di esserle stata di aiuto.

  3. Buongiorno
    Io ho comprato casa in cui ero in affitto, quindi ho già la residenza nel comune, così come le utenze sono già a nome mio e cosi come la TARI.
    Devo comunicare qualcosa al comune di residenza?

    1. Buonasera, al comune non deve dichiarare nulla. Se abita in condominio deve comunicare che ha acquistato all’amministratore. Immagino sia anche residente nell’immobile, se così fosse non pagherà imu.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Picture of Antonia Cucari

Antonia Cucari

Titolare della Cucari Servizi Immobiliari.

Iscriviti per ricevere tutte le novità!

TUTTI GLI ARTICOLI